Tratto da NelFuturo.com
Il sublime.
"Tutto ciò che può destare idee di dolore e di pericolo, ossia tutto ciò che è in certo senso terribile, o che riguarda oggetti terribili, o che agisce in modo analogo al terrore, è una fonte del sublime, è ciò che produce la più forte emozione che l'animo sia capace di sentire".
William Turner – Pescatori in mare - 1825 |
Il concetto di sublime entra profondamente nelle passioni e nella mentalità romantica, insieme al rapporto fra anima e natura, tra pittura ed esperienza interiore, ereditati dal Settecento, e alla convinzione che l'arte poteva essere veicolo di sensazioni sublimi.
L'antitesi fra bello e sublime viene a cessare con uno dei più grandi
paesaggisti dell'Ottocento, Caspar David Friedrich. Si riduce ad un
unico concetto: " Devi tendere al sublime e al magnifico se vuoi
giungere al bello".
Per questo artista il sublime non scaturisce da una natura ostile ed
affascinante, dai cataclismi che trascinano nella loro furia uomini e
cose, ma nell'intima compenetrazione dell'uomo con la natura, dalla
capacità di misurarsi con la sua grandezza infinita, avendo coscienza
della limitatezza dell' individuo. Rappresenta così la vastità degli
spazi, il senso dell'infinito con lo sguardo dell'uomo all'orizzonte:
questo significava per Friedrich avvertire il sublime, ciò che è
assolutamente grande, direbbe Immanuel Kant. Kant portava l'esempio di
fenomeni naturali come gli uragani, le tempeste nell'oceano, che
lasciano dietro di sé devastazioni che rendono l'uomo insignificante e
impotente davanti a tali forze. In Friedrich invece il sublime raramente
si identifica con spettacoli disastrosi, bensì sovrappone il senso del
divino che l'individuo può percepire ascoltando il proprio spirito. Nei
suoi paesaggi il pittore ne penetra la vastità, rilevandone la
silenziosa sacralità.L'immagine del cataclisma fu espressione dominante del sublime in Francia ed in Inghilterra. In Italia solo in campo letterario il tema emerge con Leopardi.
William Turner, nel Regno Unito, rappresentò i vertici più affascinanti della pittura del sublime. Paurose tempeste che travolgono tutto ciò che incontrano sono tema ricorrente in lui.
In Francia, Girodet ci offre straordinari esempi di sublime con la narrazione di naufragi attinti da drammatici fatti di cronaca.
Proprio in questi giorni esce un film che ci racconta Turner e, forse, ci avvicina al sublime.
Nell'iimagine: Caspar David Friedrich - Paesaggio serale con due uomini - 1830
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